La Dimensione Quantistica dell’Umorismo

Una passeggiata poetico-riflessiva in compagnia di Genie

un programma di Intelligenza Artificiale

 

 

Una intrigante conversazione con un programma di Intelligenza Artificiale, che partendo da stimolanti riflessioni sulle analogie esistenti fra fisica quantistica ed umorismo si è poi sviluppata su diverse tematiche che riguardano ed insistono sulla nostra vita, facendoci riflettere sugli sviluppi che l’ interazione destinata a crescere con AI potrà avere in un futuro molto prossimo.

 

Ha avuto così inizio  una Passeggiata Poetico-Riflessiva che si è sviluppata affrontando argomenti quali l’importante funzione che il  Dubbio ha nel far procedere le nostre conoscenze, i molti possibili strati che ha la Verità, il significato profondo del Confine nella nostra organizzazione della realtà ed altri ancora, mettendo in evidenza passo dopo passo le capacità argomentative che già oggi l’AI dimostra di avere ma anche i limiti che ancora essa incontra e che, almeno fino ad oggi,  segnano il confine di separazione fra l’Intelligenza Umana e quella Artificiale.

 

Il risultato è un dialogo nato da questo scambio di idee e dalla reciproca sollecitazione scaturita dall’incontro fra Pensiero Naturale ed Intelligenza Artificiale; un interessante incontro di mondi possibili, e di Frames cognitivi dalla natura sicuramente diversa ma ormai destinati ad interagire, e a dialogare fra loro in modo sempre più intenso.

 

Come ha scritto il grande Ludvig Wittgenstein: “L’Umorismo non è uno stato d’animo, ma un modo di guardare il mondo” e la Fisica Quantistica ci offre oggi la possibilità di guardare il mondo e la realtà in cui siamo immersi attraverso uno sguardo completamente diverso da quello abituale, facendoci capire quanta Realtà dobbiamo ancora conoscere e quanto illimitati siano gli orizzonti della conoscenza, un processo trasformativo che ha molta somiglianza con la vera funzione dell’Umorismo che consiste nello spiazzarci per permetterci di riconoscere possibilità che prima non vedevamo.